Risk Management e M&A: trasformare il rischio in opportunità di crescita
Il risk management è da sempre uno strumento fondamentale per le imprese. Tradizionalmente, il focus è stato sulla mitigazione dei rischi: identificare pericoli, ridurre l’esposizione e proteggere il business. Tuttavia, questo approccio conservativo può limitare la crescita e rallentare l’innovazione. Vediamo quindi cosa significa risk management e M&A
In un contesto economico moderno, il risk management efficace significa trasformare il rischio in leva strategica, orientando l’impresa verso opportunità concrete di investimento e crescita esterna.
Il surfista e le onde: un’analogia per il rischio
Immaginiamo un surfista che resta sulla tavola per paura delle onde. Ogni onda evitata rappresenta un pericolo o una sfida, ma con il tempo la corrente e le onde accumulate lo sfiancano, e quando arriva l’onda più grande inevitabile, lo travolge.
Allo stesso modo, un imprenditore che si concentra solo sul rischio rischia di trovarsi sopraffatto da eventi più grandi. Il vero risk management non significa evitare il pericolo, ma cavalcare le onde con strategia, trasformando ogni sfida in opportunità di crescita.
Dal rischio all’investimento
Un approccio moderno al risk management spinge le imprese a concentrarsi sugli investimenti strategici anziché sul solo contenimento del rischio. Oggi, infatti, i finanziamenti per progetti solidi sono più accessibili che mai:
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Bandi e agevolazioni pubbliche coprono fino all’80% dei costi per progetti innovativi.
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Fondi di private equity e venture capital sono pronti a investire in aziende scalabili e solide.
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Il credito bancario premia piani chiari e sostenibili.
Crescita esterna e acquisizioni (M&A)
Uno dei modi più efficaci per trasformare il rischio in opportunità è la crescita esterna attraverso M&A e acquisizioni. Acquisire società fornitrici, competitor o partner strategici consente di:
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Accelerare la crescita aziendale.
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Chiudere la catena del valore e ridurre la dipendenza dai fornitori.
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Entrare in nuovi mercati e acquisire competenze chiave.
I dati lo confermano: nel primo semestre del 2025 in Italia sono state completate oltre 660 operazioni di M&A, per un controvalore superiore ai 30 miliardi di euro. Le aziende che adottano strategie di acquisizione registrano performance superiori rispetto a chi cresce solo organicamente. Le aziende buyer sono molto eterogenee. Noi vediamo dalle piccole realtà di 500k di fatturato a quelle da 800 mln di fatturato. I vantaggi sono quelli conosciuti: migliore sinergia di prodotto, più competenze in azienda, crescita di dimensione, crescita del potere contrattuale nei confronti di soggetti terzi etc. ma nel contesto attuale mi preme sottolineare due punti:
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Aggregazioni verticali: l’acquisto di fornitori o partner della catena produttiva permette di combattere meglio le oscillazioni dei prezzi, garantendo maggiore controllo sui costi e continuità produttiva.
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Aggregazioni orizzontali: l’unione con competitor o partner di settore consente di limitare i danni derivanti da dazi, vincoli burocratici o cambiamenti normativi, ottimizzando la posizione fiscale e normativa dell’impresa.
Queste sono nuove strategie di risk management ! e non solo riducono il rischio, ma offrono anche opportunità di espansione geografica e diversificazione dei mercati, sfruttando condizioni più favorevoli in diverse aree.
Conclusione: surfare le onde del mercato con M&A e risk management
Il risk management moderno non è solo difesa, ma strategia di crescita. Gli imprenditori devono imparare a surfare le onde del mercato, cavalcando le sfide e investendo in modo consapevole.
Le acquisizioni e le operazioni di M&A, supportate da un’attenta gestione del rischio, diventano strumenti concreti per crescere, innovare e rafforzare la propria posizione competitiva. In un contesto in cui finanziamenti e opportunità sono abbondanti, il rischio può essere trasformato in vantaggio, e le onde che un tempo intimorivano diventano la chiave per raggiungere il successo.
Investire non significa assumere rischi ciechi: significa gestirli in modo consapevole, affiancati da professionisti competenti e aggiornati (troppo spesso vediamo imprenditori legati ancora al vecchio consulente o, peggio ancora, a quello trovato su Instagram) trasformando ogni progetto in opportunità concreta di crescita e consolidamento competitivo.
Facile a dirlo! direte voi, beh, anche noi Mainini siamo imprenditori, nel settore della consulenza, nella ristorazione, nelle nuove tecnologie, lo siamo stati nell’edilizia, nei servizi alla persona, e affrontiamo il rischio esattamente come qualsiasi altro imprenditore.
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