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CdO Insubria
Legge di Stabilità 2017: alcune delle novità più interessanti
L’IRI sarà veramente efficace e rappresenta uno stimolo alla capitalizzazione? La manovra può aiutarci nel miglioramento del merito creditizio? Scoprire le opportunità e gli strumenti a disposizione per le PMI associate a CDO Insubria
Gentile associata, caro associato,
per illustrarLe al meglio le agevolazioni e le proposte previste dalla Legge di Stabilità per il 2017, abbiamo il piacere di invitarTi
Giovedì 22 dicembre dalle ore 12.30 alle ore 14.30 presso Studio Mainini & Associati via Romolo Murri 24, Magenta
Introduce:
Dottor Aldo Mainini, Dottore Commercialista, Studio Mainini & Associati
Relatori
- Giuseppe Ossoli, Vice Presidente CDO Insubria
- Maurizio D’Angelo Funzionario commerciale, BFS Partner Spa
Per organizzare al meglio l’evento Vi chiediamo cortesemente di confermare la Vostra presenza entro mercoledì 21 p.v. al seguente indirizzo: eventi@cdoinsubria.org
Certi di aver fatto cosa gradita porgiamo cordiali saluti
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SALA CONVEGNI Via Romolo Murri 27/28 MAGENTA
STRATEGIE E ALTERNATIVE D’INVESTIMENTO NELL’ERA A TASSI ZERO
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SUPPORTIAMO I CREDIT MANAGER NELLE PROBLEMATICHE DI RECUPERO CREDITO – dipartimento debt recovery
Venerdì 4 Dicembre 2015
c/o Hotel Corte Valier, Lazise (Vr) 10.00 — 16.00
Presenziano:
Capraro Roberto – Responsabile Crediti & Customer Service, Pastificio Rana Spa
De Geri Enrico -Trade Spending – Dispute Managment Supervisor, H.J. Heinz Company
Diegoli Maurizio – Credit & Customer Service Manager at Conserve Italia
Ferrarini Uliana – Credit Limit Manager & Licensing Adm. Manager, Parmalat
Innocenzi Alessandra – Regional Access Manager, GRUNENTHAL Farmaceutica
Maccanelli Oscar – Credit manager, Nestlé Italiana SpA
Magistroni Giuseppe – Responsabile Customer Service, Parmalat Italia S.p.A
Pellini Paola – Respons. amministrazione clienti/credito, Bauli SpA
Pineda Caterina – Credit & Customer Accounting Manager, Danone SpA
Pirisi Cristina – Credit Manager Head Acc. Receivables, Novartis Consumer Health
Polizzi Giovanni – Data Manager, Parmalat Italia SpA
Rapparini Alessandro
Zanetti Mirco – Credit Supervisor, Pastificio Rana SpA
Avvocato Arianna Frontino, Studio Mainini ed Associati a garanzia del rispetto della normativa italiana con particolare riferimento ai seguenti istituti giuridici:
- la concorrenza sleale contrattuale o ex art. 2598 c.c.
- la normativa antitrust ex L. 287/90
- la normativa in materia di privacy
ARGOMENTI DISCUSSI:
- Factoring: entrata in vigore del nuovo Titolo V del Testo Unico Bancario da giugno del 2016 (esperienze a confronto)
- Le modalità di affidamento delle Srl semplificate con 1 euro di capitale ed in generale delle società di capitale sottocapitalizzate: come valutare rating e fido.
- Incassi e pagamenti elettronici attraverso lo strumento della carta di credito: confronto
- La gestione delle contestazioni a quantità e/o valore: strumenti e modelli organizzativi a confronto
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Venerdì 25 Settembre 2015
c/o Hotel Corte Valier, Lazise (Vr) 9.30 — 17.00
Presenziano:
Di Gregorio Sergio – Credit Manager – Nestlè Italiana – Milano, Italia
- Diegoli Maurizio – Credit & Customer Service Manager – Conserve Italia
Innocenzi Alessandra – Regional Access Manager – GRUNENTHAL Farmaceutica
Maccanelli Oscar – presso Nestlé Italiana SpA
Pellini Paola – Respons. amministrazione clienti/credito – Bauli SpA
Pineda Caterina – Credit & Customer Accounting Manager – Danone SpA
Polizzi Giovanni – Data Manager – Parmalat Italia SpA
Rapparini Alessandro
Zanetti Mirco – Credit Supervisor – Pastificio Rana SpA
Avvocato Arianna Frontino, Studio Mainini ed Associati a garanzia del rispetto della normativa italiana.
ARGOMENTI DISCUSSI:
- Modelli organizzativi di Customer Service e principali fatti rilevanti in termini di evoluzioni di ruoli e competenze: giro di tavolo
- D.L. 83/2015, convertito con legge 6 agosto 2015, n. 132 recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale. Le principali novità introdotte in campo esecutivo ed in relazione al concordato preventivo.
- Società di informazioni commerciali: pregi e difetti. Esperienze a confronto,
- La filosofia del Lean Thinking applicata ai processi Aziendali: esperienze a confronto. ll calcolo del fondo svalutazione crediti: confronto.
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Venerdì 12 giugno 2015,
Hotel Corte Valier, Lazise (Vr), Lago di Garda
presenziano:
Altomare Paolino – Customer Trade Spending Agent at Star
Bettin Corrado – Credit Manager at Parmalat
Capraro Roberto – Responsabile Crediti & Customer Service, Pastificio Rana Spa
De Gerl Enrico – Trade Spending – Dispute Managment Supervisor presso H.J. Heinz Company
De Gregorio Sergio – Credit Manager Nestlè Italiana, Milano, Italia
- Guatteri Giorgio
Pellini Paola – Responsabile amministrazione clienti e credito presso Bauli SpA
Pineda Caterina – Credit & Customer Accounting Manager at Danone SpA
Polizzi Giovanni – Credit Analyst & Project Planner CSI presso Parmalat Italia SpA
Rapparini Alessandro
Scaltriti Massimo – Credit Manager at Nestlè SpA
Zanetti Mirco – Credit Supervisor presso Pastificio Rana
La tavola rotonda si è svolta alla presenza dell’avv. Arianna Frontino – Studio Mainini & Associati – a garanzia del rispetto della normativa italiana con particolare riferimento ai seguenti istituti giuridici:
- la concorrenza sleale contrattuale o ex art.2598 c.c.
- la normativa antitrust o ex L. 287/90
- la normativa in materia di privacy
MATERIE TRATTATE
- Modelli organizzativi di Customer Service: confronto aperto
- Fatturazione elettronica – split payment – feed back dopo il go live
- La gestione delle note credito emesse dai Clienti in luogo delle note credito emesse dal Fornitore: esperienze a confronto sulla modalità di gestione delle rettifiche fatture. Esigenze contabili, fiscali, gestionali
- Clienti nuovi e modalità di gestione: fido e condizioni di pagamento
- Recupero IVA: gli eventuali recuperi assicurativi abbattono i capitali di riferimento?
- Gestione agenti: approfondimento sulla gestione in termini di sistema operativo ed organizzativo
- Utilizzo della Carta di Credito come sistema alternativo di pagamento ed incasso
Concordato in bianco ed in continuità: il ruolo e la tutela dei creditori
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LO STUDIO E’ SOCIO FONDATORE DI AVVOSTUDI
AvvoStudi nasce e opera con l’intento di porre la formazione del professionista al centro dei propri obiettivi. Si propone di promuovere e di organizzare iniziative che possano accompagnare l’avvocato moderno nel veloce percorso di adeguamento professionale imposto dall’incedere dei tempi. Nel concreto l’associazione si pone come obiettivo l’organizzazione di almeno tre incontri annuali: due di natura tecnica in relazione ad argomenti di stretta attualità e uno, a fine anno, in forma conviviale, allargato ad esponenti di altre categorie professionali, avente come oggetto temi di interesse comune così da favorire l’interscambio di informazioni ed esperienze ritenuto basilare per il completamento formativo del professionista forense
http://www.avvostudi.it/index.php

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Le quote delle Srl e le Questioni attenenti all’exit.
Commissione Diritto Societario ODCEC Milano
bro_422_04_ps programma del convegno on line
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Associazione Studi Legali di Monza e Brianza in collaborazione con Fondazione Forense e l’Ordine degli Avvocati di Monza hanno organizzato il seguente incontro:
Venerdì 25 Ottobre 2013
PROFILI DI RESPONSABILITA’
NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE DELL’AVVOCATO IN MATERIA
CIVILE, PENALE E DEONTOLOGICA
Avv. Antonio Erba – Presidente AssoFoMB – Associazione Forense di Monza e Brianza – Avocato in Monza
Avv. Alessandro Bastianello – Avvocato in Milano
Avv. Attilio Villa – Responsabile Comitato Tecnico Scientifico Fondazione Forense di Monza – Avvocato in Monza
CREDITI
La partecipazione al corso da diritto a n. 3 crediti formativi.
n. 1 Credito Formativo in Diritto Civile
n. 1 Credito Formativo in Diritto Penale
n. 1 Credito Formativo in Deontologia
l’incontro si svolgerà presso lo Sporting Club di Monza (MB)
sito in Viale Brianza, 39
20900 MONZA
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AvvoStudi, Associazione degli Studi legali di Monza e Brianza
e
Confindustria di Monza e Brianza
con il patrocinio di: Ordine degli Avvocati di Monza e della Fondazione Forense di Monza
organizzano
3 Dicembre 2012,
presso l’Auditorium di Confindustria di Monza e Brianza,
in Monza, Viale Petrarca 10
il Convegno Formativo sul tema:
Le fondazioni di origine bancaria“ Programma 17.00 – Registrazione dei partecipanti. 17.15 – Presentazioni
Massimo Manelli – Direttore di Confindustria Monza e Brianza Avv. Filippo Carimati – Presidente di AvvoStudi Carlo Edoardo Valli – Presidente di CCIAA Monza e Brianza
17.45 – Relazione Avv. Giuseppe Guzzetti – Presidente Fondazione Cariplo – Presidente Acri
18.50 – Comunicazioni Dr. Renato Cerioli – Presidente Confindustria di Monza e Brianza Avv. Francesca Sorbi – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Monza
19.20 – Cocktail“
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Convegno 30.05.2011 “L’abuso di diritto e la sua applicazione in maniera civile, penale, tributaria”Relatori: |
- Prof. Avv. Francesco Galgano, professore ordinario di Diritto Civile presso l’Università di Bologna.
- Prof. Avv. Elena Maria Catalano, professore associato di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Como
- Prof. Avv. Stefano Carmini, professore a contratto di Diritto Tributario
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Convegno 24.05.2010 |
AvvoStudiAssociazione degli Studi legali di Monza e Brianza |
in collaborazione con:
Confindustria di Monza e Brianza E con il patrocinio di:
Ordine degli Avvocati di Monza e della Fondazione Forense di Monza
Auditorium di Confindustria di Monza e Brianza, in Monza, Via Petrarca 10, il Convegno Formativo sul tema:
“I modelli organizzativi ex D.Lgs. N. 231/2001: idoneità ed efficacia esimente nella recente giurisprudenza”
Riassunto conclusivo al convegno
A focalizzare l’attenzione sul lato delle imprese è stato in particolare Fabrizio Pezzani, docente dell’Università Bocconi e membro del board strategico SDA, che ha spiegato come la necessità di una norma che si proponga di stabilire ex ante (ovvero prima che succeda) il rischio di reato sia il frutto di una mancanza di sistemi di controllo affidabili. L’analisi di Pezzani rintraccia le radici del fenomeno della corruzione nelle imprese nel decennio che è seguito alla caduta del Muro di Berlino: «Invece che tendere verso il miglioramento della società si è andati verso la massimizzazione spinta del successo personale, pure a costo di normalizzare i comportamenti illeciti». L’obiettivo è da raggiungere ad ogni costo, dunque, anche se questo significa creare crack finanziari di proporzioni enormi: il primo e più spaventoso crack è stato quello di Enron, la multinazionale americana attiva nel campo dell’energia, fallita, con un debito da dieci miliardi di dollari. Sono numerosi invece gli italiani che ancora portano le conseguenze finanziarie del buco causato dai falsi bilanci di Parmalat e Cirio, le cui azioni erano state acquistate da migliaia di piccoli risparmiatori mal consigliati dai loro consulenti bancari. La esasperata tensione verso il raggiungimento di obiettivi a breve termine induce dunque a trascurare la tutela degli interessi di soggetti che non svolgono funzioni decisionali all’interno delle aziende: in assenza di controlli adeguati, si concede spazio a comportamenti opportunistici. Oggi, però, di fronte al fallimento anche economico di un’impostazione che predilige il “business a tutti i costi”, aumenta la pressione per l’affermarsi di un modello comportamentale votato sì al risultato, ma anche sensibile a lasciare l’azienda in buone condizioni. «Occorre considerare – aggiunge il professore – che le aziende sono sistemi complessi, che necessitano di tempo per assimilare i comportamenti: il valore del controllo deve essere percepito e interiorizzato da tutti i membri dell’organizzazione, che devono farsi carico di almeno una piccola parte delle funzioni di controllo». Si tratta dunque di una norma che introduce il concetto di un’economia collaborativa per cui i dati economici risultano tanto più positivi laddove c’è capitale sociale, ovvero «una comunità coesa e in grado di condividere valori comuni».Se, tuttavia, la “dimensione etica” di un adempimento legislativo come la 231 appare stringente date le dinamiche attuali, non meno rilevanza hanno agli occhi degli imprenditori i costi che derivano dalla adozione di provvedimenti appropriati. In quest’ottica, l’economicità della 231 è apprezzabile nel lungo periodo ed è da conteggiare nel computo dei benefici anche la relativa sicurezza per l’azienda di non essere sanzionata: l’aggettivo “relativo” ha un suo peso, dal momento che non è così scontato che un’azienda che sia in regola con la 231 non venga poi perseguita. A fare giurisprudenza in materia è una sola sentenza, quella pronunciata da Enrico Manzi, G.I.P. del Tribunale di Milano, a cui è spettato il compito di giudicare la società Impregilo in merito all’accusa di aggiotaggio. Come ha spiegato, valutata l’esistenza del reato, Manzi si è trovato a dover decidere se i modelli organizzativi predisposti fossero sufficienti a prevenirli. «Sì, – ha proseguito Manzi – ho stabilito che la società non deve essere ritenuta colpevole di violazione della legge 231 sulla responsabilità delle aziende per i reati commessi dai propri dipendenti perché il modello adottato era idoneo, ma è stato deliberatamente eluso dai vertici aziendali che pertanto sono stati rinviati a giudizio». Quella della validità del sistema di controllo adottato non è, come potrebbe sembrare, una questione di lana caprina per fini giuristi, poiché cela un problema non da poco: con questa sentenza si stabilisce infatti che se il modello di controllo viene aggirato, la società non risponde sul piano amministrativo della violazione, a patto che questa sia realizzata con scopo “fraudolento”, ovvero con l’obiettivo di «creare una realtà parallela, apparente rispetto a quella effettiva». Fondamentale è, pertanto, trovare il modo di colmare il gap tra approccio giuridico e approccio aziendale, passando da «una logica assolutistica astratta a una logica probabilistica che riporta alla governabilità di una realtà incerta: ovvero, non si può affermare che un reato sia l’espressione automatica della inidoneità di un modello, poiché tutte le cose umane sono soggette al dubbio e all’incertezza».Sulla necessità di coniugare visione dell’impresa e visione giuridica si è dichiarato d’accordo in linea di principio anche Renato Cerioli, presidente di Confindustria Monza Brianza, che tuttavia ha rimarcato come la legislazione italiana sia florida di norme «con intenti moralizzatori in un momento in cui le imprese, strozzate dalla burocrazia oltre che dalla crisi, fanno uno sforzo straordinario per sopravvivere. Occorre – ha proseguito – che le differenti figure professionali chiamate in causa, in particolare gli avvocati, si specializzino per elaborare modelli realmente efficaci e stringenti». L’adeguamento alla 231 deve dunque essere vissuto anche dai professionisti legali come un momento di crescita per passare da un’ottica di consulenza a quella di partnership.E proprio di partnership necessaria per la formulazione di modelli di comportamento idonei per le aziende ha parlato Lorenzo Pascali, revisore dei conti, il quale ha evidenziato la necessità che nella redazione di tali modelli l’avvocato sia affiancato da altre figure professionali, soprattutto con competenze nel campo penali, della gestione delle imprese e nel settore amministrativo. Solo così si potrà conseguire un risultato concreto che permetterà all’azienda di aver ottenuto anche una idonea verifica del proprio sistema gestionale.
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27 giugno 2012 – incontro a Shanghai – Investimenti e nuove strategie
Announcement from China Networking Group – |
Event June 27th in Shanghai
Shanghai Business & Investment Event, June 27
Venue: 3 Floor, Ruitai Hotel, Taixing Road 178
Time: 18:30-21:30, Wednesday, June 27
Host: Investee Club
- Event Description
The monthly events aim to facilitate businessmen to communicate and cooperate, particularly to promote investment opportunities. - Agenda
18:30-19:00 Registration
19:00-19:30 Networking
19:30-20:00 Opening & 1 min. broadcastings (Max. 10)
20:00-20:30 Project Presentations ( Max. 5; each project 5 min. )
20:30-21:30 Follow-up Discussion - Fee
The full price is RMB180 per person at the door; only RMB150 per person with RSVP before 3:00pm June 27. - Reservation
Please confirm your attendance by sending an E-mail to law@fdi-law.com with your full name, company, position and your contact info. Should you want to present your project, please also provide us the executive summary (exclusive of confidential info). - Videos & Photos of Recent Events
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Investee Club: Integrating Investment Essential Elements
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Skype: charlie_soas
Laura Giulia Sofia D’Orso.